In queste settimane di lockdown ho deciso di continuare a seguire i miei allievi e di farlo in maniera gratuita.
Da Roma a Marsala, da Milano a Piombino.

Ogni giorno ricevo e ascolto email, video, registrazioni, consiglio e rispondo analizzando le performances che mi inviano, ci incontriamo online, ci vediamo e confrontiamo in diretta.

Non amo le distanze, mi manca vederli a lezione, mi piace respirare e cantare con loro, ma ho deciso che era giusto continuare a seguire chi si è sempre fidato di me.

È sempre stato e sarà il mio lavoro, ma per qualche settimana si può scegliere di regalare il proprio tempo e la propria professionalità.

Quando capiremo come tornare alle nostre vite e alle nostre attività potremo riorganizzare il lavoro, forse con nuove forme o mezzi di comunicazione, ma in modo funzionale e con tutti gli strumenti necessari che mettano sempre l’allievo e la sua crescita al centro.

Devo tanto alla musica, e come in ogni cosa c’è un tempo per ricevere e uno per dare.
Io ho scelto di dare il mio tempo e mi fa stare bene.